Scuola Digitale: 5,6 milioni di euro per wi-fi e ambienti digitali
INFORMATICA
Scuola Digitale: 5,6 milioni di euro per wi-fi e ambienti digitali
Il Bando è rivolto ai 126 centri provinciali per l’istruzione degli adulti; domande entro il 15 febbraio
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del 22/08/2016
08/01/2016 - Oltre 5 milioni di euro per dotare di reti wi-fi, laboratori mobili e ambienti digitali per l’apprendimento i 126 Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti (CPIA).
Li mette a disposizione il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca con l’Avviso pubblico (disponibile qui) contenente la prima misura per i CPIA nell’ambito del Programma Operativo Nazionale (FSE-FESR) 2014-2020.
- progetti per la realizzazione di infrastrutture di rete LAN/WAN, che potranno ricevere ognuno un finanziamento per un massimo di 18.000 euro;
- progetti per la realizzazione di ambienti digitali, come spazi alternativi per l’apprendimento, laboratori mobili per varie discipline, aule tradizionali arricchite da dotazioni tecnologiche, con uno stanziamento massimo di 24.000 euro per singolo progetto;
- proposte per postazioni informatiche e per l’accesso dell’utenza e del personale ai dati e ai servizi digitali della scuola, con uno stanziamento massimo di 3.000 euro.
L’Avviso, coerentemente con il Piano Nazionale Scuola Digitale, - spiega la nota del Ministero - costituisce un segnale di attenzione verso l’istruzione per adulti e non prevede una selezione delle proposte presentate. I CPIA dovranno elaborare e inviare un proprio progetto e questo verrà finanziato, in base alla proposta presentata.
Le scuole ospedaliere potranno utilizzare le risorse per acquistare attrezzature digitali, dispositivi e strumenti per realizzare esperienze concrete di apprendimento per le diverse discipline e in grado di trasformarsi in spazi multimediali e di interazione, strumenti di connessione ad internet.
In Italia ci sono 18 scuole polo ospedaliere regionali, 141 ospedali, 240 sezioni ospedaliere e circa 116 docenti impegnati in tutti gli ordini di scuola. I servizi di scuola in ospedale e di istruzione domiciliare garantiscono agli alunni ricoverati, o a quelli impossibilitati alla frequenza delle lezioni in classe per via di gravi di patologie, l’effettiva possibilità di continuare il proprio percorso formativo attraverso lezioni individualizzate.
Le 18 scuole polo ospedaliere potranno beneficiare dello stanziamento inviando il proprio progetto dal 18 gennaio al 14 marzo 2016 (entro le ore 14.00).
Lo stanziamento fa parte dei Fondi Strutturali Europei - Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) - nell’ambito del Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l'apprendimento” 2014-2020 che prevede un finanziamento complessivo di oltre 3 miliardi di euro (1 miliardo in più rispetto alla precedente programmazione) per il potenziamento dell’offerta formativa, il rafforzamento delle competenze degli studenti, l’innovazione degli ambienti di apprendimento e della didattica.
Li mette a disposizione il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca con l’Avviso pubblico (disponibile qui) contenente la prima misura per i CPIA nell’ambito del Programma Operativo Nazionale (FSE-FESR) 2014-2020.
Bando wi-fi, laboratori mobili e ambienti digitali
Lo stanziamento, pari a complessivi 5,6 milioni di euro, è rivolto a tutti i centri per l’istruzione per adulti. Per accedervi, le strutture dovranno inviare, entro il 15 febbraio 2016:- progetti per la realizzazione di infrastrutture di rete LAN/WAN, che potranno ricevere ognuno un finanziamento per un massimo di 18.000 euro;
- progetti per la realizzazione di ambienti digitali, come spazi alternativi per l’apprendimento, laboratori mobili per varie discipline, aule tradizionali arricchite da dotazioni tecnologiche, con uno stanziamento massimo di 24.000 euro per singolo progetto;
- proposte per postazioni informatiche e per l’accesso dell’utenza e del personale ai dati e ai servizi digitali della scuola, con uno stanziamento massimo di 3.000 euro.
L’Avviso, coerentemente con il Piano Nazionale Scuola Digitale, - spiega la nota del Ministero - costituisce un segnale di attenzione verso l’istruzione per adulti e non prevede una selezione delle proposte presentate. I CPIA dovranno elaborare e inviare un proprio progetto e questo verrà finanziato, in base alla proposta presentata.
Bando per la scuola in ospedale
Con un altro Bando (Avviso pubblico per le scuole polo in ospedale) il Ministero stanzia 180.000 euro per laboratori mobili e tecnologia per la didattica finalizzati alla ‘scuola in ospedale’.Le scuole ospedaliere potranno utilizzare le risorse per acquistare attrezzature digitali, dispositivi e strumenti per realizzare esperienze concrete di apprendimento per le diverse discipline e in grado di trasformarsi in spazi multimediali e di interazione, strumenti di connessione ad internet.
In Italia ci sono 18 scuole polo ospedaliere regionali, 141 ospedali, 240 sezioni ospedaliere e circa 116 docenti impegnati in tutti gli ordini di scuola. I servizi di scuola in ospedale e di istruzione domiciliare garantiscono agli alunni ricoverati, o a quelli impossibilitati alla frequenza delle lezioni in classe per via di gravi di patologie, l’effettiva possibilità di continuare il proprio percorso formativo attraverso lezioni individualizzate.
Le 18 scuole polo ospedaliere potranno beneficiare dello stanziamento inviando il proprio progetto dal 18 gennaio al 14 marzo 2016 (entro le ore 14.00).
Lo stanziamento fa parte dei Fondi Strutturali Europei - Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) - nell’ambito del Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l'apprendimento” 2014-2020 che prevede un finanziamento complessivo di oltre 3 miliardi di euro (1 miliardo in più rispetto alla precedente programmazione) per il potenziamento dell’offerta formativa, il rafforzamento delle competenze degli studenti, l’innovazione degli ambienti di apprendimento e della didattica.