02/05/2017 - Si riduce vertiginosamente il numero degli immatricolati ai corsi del settore civile-edile e dell’architettura (in perdita tra il 5,5% e il 15%) mentre salgono le iscrizioni per i corsi nei settori informatici e industriali (circa +7%).
Queste le principali tendenze fotografate dal
Rapporto del Centro Studi del Consiglio Nazionale Ingegneri (CNI) sugli immatricolati ai corsi di ingegneria nell’anno accademico 2015-16.
Settore edile-civile: giù le immatricolazioni
Il Rapporto evidenzia il calo diffuso che ha interessato tutte le lauree legate al mondo dell'edilizia: gli immatricolati in ‘Ingegneria civile ed ambientale’ (classe L-7 ) si sono
ridotti del 7,4%, quelli in Scienze dell’edilizia (L-23 ) hanno
perso quasi il 15%, quelli iscritti in Scienze dell’Architettura (classe L-17 ) perdono il 5,5% mentre si registra un
-8,2% nella classe di laurea magistrale a ciclo unico in Architettura ed Ingegneria edile-architettura.
Il richiamo dei corsi del
ramo civile ha subito un deciso ridimensionamento perché, secondo il Centro studi CNI, “i civili e gli edili sono quelli che hanno risentito più di tutti della contrazione degli investimenti registrata in Italia negli ultimi anni”.
Laurea in ingegneria: aumentano gli iscritti totali
Il Centro Studi CNI ha anche messo in luce che, dopo oltre dieci anni di flessione, l’Università italiana torna ad attrarre i giovani:
gli immatricolati totali (considerando tutte le discipline)
continuano ad aumentare, essendo passati da 255.294 del 2014-15 a 260.761 nel 2015-16.
Torna a crescere, inoltre, la quota di diplomati che prosegue gli studi: quasi il
58% si è iscritto ad un corso di laurea (nell’anno accademico precedente era il 56,8%).
Le classi che registrano più iscrizioni sono due:
ingegneria informatica (immatricolazioni su del 7,3%) e
ingegneria industriale (su del 7,8%).
Per il CNI, i giovani orientano la propria scelta verso queste due classi di laurea perché “l’ambito industriale e quello dell’informazione sono i due
settori in cui la richiesta di profili e specializzazioni nuove è in continua espansione”.