Efficientamento energetico degli alloggi pubblici, in arrivo 1,381 miliardi di euro del PNRR
LAVORI PUBBLICI
Efficientamento energetico degli alloggi pubblici, in arrivo 1,381 miliardi di euro del PNRR
Nella Manovra 2025 i criteri per sostenere la ristrutturazione delle abitazioni delle famiglie a basso reddito
07/01/2025 - La Manovra 2025 darà avvio al piano da 1,381 miliardi di euro per l’efficientamento energetico dell’edilizia pubblica, anche residenziale (ERP), e delle abitazioni di famiglie a basso reddito e vulnerabili.
Si tratta dell’Investimento 17 contenuto nella Missione 7 - REPowerEU del PNRR finalizzato a sostenere la ristrutturazione delle abitazioni delle famiglie a basso reddito e vulnerabili attraverso un investimento pubblico con uno strumento finanziario anti-povertà energetica.
Il piano si baserà su sovvenzioni/prestiti agevolati alle società energetiche per migliorare l’efficienza in edilizia residenziale pubblica e sociale. Lo stanziamento è pari a 1 miliardo e 381 milioni di euro.
L’investimento prevede tre linee di intervento per la ristrutturazione energetica:
1. dell’edilizia residenziale pubblica;
2. dell’edilizia residenziale sociale;
3. di condomini abitati da famiglie a basso reddito.
I due terzi delle risorse saranno destinati alla ristrutturazione energetica dell’edilizia residenziale pubblica e sociale, mentre un terzo sarà indirizzato alle ristrutturazioni energetiche per famiglie a basso reddito che vivono in condomini.
Per avere diritto agli aiuti sarà necessario realizzare interventi che migliorino di almeno il 30% l’efficienza energetica degli edifici.
Sarà un Decreto del Ministro per gli affari europei, il PNRR e le politiche di coesione, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, ad individuare:
- la tipologia degli investimenti agevolabili;
- la tipologia del sostegno finanziario concedibile;
- i destinatari del sostegno finanziario;
- i contenuti della Convenzione;
- il contenuto, le modalità e i termini di presentazione dei progetti di investimento agevolabili;
- i criteri e le modalità di selezione dei progetti di investimento;
- le procedure di erogazione del sostegno finanziario.
La Manovra 2025 individua il Gestore dei servizi energetici (GSE Spa) come soggetto attuatore e SACE Spa e Cassa depositi e prestiti Spa come partner finanziari.
Come gli altri incentivi pubblici, anche questo non potrà agevolare le attività direttamente connesse ai combustibili fossili.
Il Fondo era ricompreso nel nuovo Piano di Ripresa e Resilienza italiano, rivisto e integrato con il finanziamento di nuove misure, l’incremento di risorse a favore di altre, la riprogrammazione di alcuni interventi e l’utilizzo delle economie maturate.
La misura - spiegava il Ministro - era destinata non solo alle famiglie a basso reddito ma anche ai giovani ed è disegnata per superare le criticità e le distorsioni generate dal superbonus.
Si tratta dell’Investimento 17 contenuto nella Missione 7 - REPowerEU del PNRR finalizzato a sostenere la ristrutturazione delle abitazioni delle famiglie a basso reddito e vulnerabili attraverso un investimento pubblico con uno strumento finanziario anti-povertà energetica.
Il piano si baserà su sovvenzioni/prestiti agevolati alle società energetiche per migliorare l’efficienza in edilizia residenziale pubblica e sociale. Lo stanziamento è pari a 1 miliardo e 381 milioni di euro.
L’investimento prevede tre linee di intervento per la ristrutturazione energetica:
1. dell’edilizia residenziale pubblica;
2. dell’edilizia residenziale sociale;
3. di condomini abitati da famiglie a basso reddito.
I due terzi delle risorse saranno destinati alla ristrutturazione energetica dell’edilizia residenziale pubblica e sociale, mentre un terzo sarà indirizzato alle ristrutturazioni energetiche per famiglie a basso reddito che vivono in condomini.
Per avere diritto agli aiuti sarà necessario realizzare interventi che migliorino di almeno il 30% l’efficienza energetica degli edifici.
Sarà un Decreto del Ministro per gli affari europei, il PNRR e le politiche di coesione, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, ad individuare:
- la tipologia degli investimenti agevolabili;
- la tipologia del sostegno finanziario concedibile;
- i destinatari del sostegno finanziario;
- i contenuti della Convenzione;
- il contenuto, le modalità e i termini di presentazione dei progetti di investimento agevolabili;
- i criteri e le modalità di selezione dei progetti di investimento;
- le procedure di erogazione del sostegno finanziario.
La Manovra 2025 individua il Gestore dei servizi energetici (GSE Spa) come soggetto attuatore e SACE Spa e Cassa depositi e prestiti Spa come partner finanziari.
Come gli altri incentivi pubblici, anche questo non potrà agevolare le attività direttamente connesse ai combustibili fossili.
Fondo efficientamento energetico per bassi redditi
Ricordiamo che il Fondo di 1,381 miliardi di euro per l’efficientamento energetico degli immobili di edilizia abitativa pubblica e per i condomìni, era stato annunciato a novembre 2023 dall’allora Ministro agli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR, Raffaele Fitto.Il Fondo era ricompreso nel nuovo Piano di Ripresa e Resilienza italiano, rivisto e integrato con il finanziamento di nuove misure, l’incremento di risorse a favore di altre, la riprogrammazione di alcuni interventi e l’utilizzo delle economie maturate.
La misura - spiegava il Ministro - era destinata non solo alle famiglie a basso reddito ma anche ai giovani ed è disegnata per superare le criticità e le distorsioni generate dal superbonus.