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FederlegnoArredo e Comuni Italiani per la promozione del legno

FederlegnoArredo e Comuni Italiani per la promozione del legno

La firma del protocollo di intesa ha preceduto di pochi giorni il crollo del balcone a L’Aquila

Vedi Aggiornamento del 13/07/2017
di Rossella Calabrese
Vedi Aggiornamento del 13/07/2017
09/09/2014 - Il Presidente di FederlegnoArredo, Roberto Snaidero, e il Presidente dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci), Piero Fassino, hanno siglato un protocollo di intesa finalizzato alla diffusione delle tecnologie costruttive in legno.
 
FederlegnoArredo metterà a disposizione delle amministrazioni pubbliche il proprio ufficio tecnico, organizzando percorsi formativi (a livello regionale) destinati ai professionisti e ai tecnici delle pubbliche amministrazioni, dedicati ai dei temi dell’ingegneria e tecnologia in legno.
 
Inoltre, FederlegnoArredo mette a disposizione di tutti i Comuni Italiani un Abaco di particolari costruttivi per i principali sistemi costruttivi utilizzati nell’edilizia in legno. L’abaco è in formato digitale e compatibile con i principali programmi di progettazione in dotazione ai Comuni.
 
L’Anci invece si impegna a diffondere i contenuti del protocollo di intesa presso le amministrazioni comunali, riportando sul proprio sito gli indirizzi web a cui possono essere reperiti la documentazione, gli elaborati e l’Abaco.
 
La diffusione della conoscenza dell’uso strutturale del legno ha mostrato tutta la sua urgenza proprio nei giorni successivi alla firma del protocollo, quando un balcone di una delle palazzine del Progetto C.A.S.E. di L’Aquila è crollato mettendo a rischio l’incolumità degli abitanti.
 
“Non c’è più posto per l’improvvisazione” ha affermato FederlegnoArredo in una nota. “Leggendo le sconcertanti notizie provenienti da L’Aquila, si ha la conferma che, sia nel Regolamento attuativo del Codice Appalti (DPR 207/2010) sia nella futura revisione del testo di legge, è indispensabile considerare le opere in legno all’interno delle categorie superspecialistiche e sensibilizzare gli organismi di accreditamento a una seria e reale verifica delle capacità tecnico-organizzative delle aziende”.
 
Secondo FederlegnoArredo “soprassedere a questa richiesta (che la Federazione porta avanti da anni) significa chiudere gli occhi sulla pubblica incolumità. Imprese legate principalmente a costruzioni tradizionali spesso ignorano completamente i fattori tecnologici e ingegneristici di un’opera realizzata tramite tecnologie in legno”.
 
“Nel caso in questione, il cedimento sembra essere dovuto a infiltrazioni d’acqua (causate dalla mancanza di una guaina impermeabilizzante nel pacchetto costruttivo) che ha provocato il collasso della struttura portante e il crollo del balcone. Dire basta all’improvvisazione - conclude FederlegnoArredo - non significa solo valorizzare competenze specifiche all’interno della filiera edile, ma vuol dire soprattutto preservare il bene più prezioso: la vita delle persone”.
 
 

 
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