Parco Agrisolare, nuovo bando da 250 milioni di euro per le aziende del Mezzogiorno
RISPARMIO ENERGETICO
Parco Agrisolare, nuovo bando da 250 milioni di euro per le aziende del Mezzogiorno
Contributo a fondo perduto fino all’80% per installare impianti fotovoltaici sui tetti dei fabbricati agricoli
21/08/2024 - È stato pubblicato un nuovo bando relativo alla Misura del PNRR ‘Parco Agrisolare’.
Il terzo avviso ha una dotazione di 250 milioni di euro ed è riservato alle imprese della produzione primaria per installare impianti fotovoltaici sui tetti dei fabbricati agricoli nelle regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Sono confermate le regole introdotte con il secondo bando del 2023:
- il contributo a fondo perduto potrà raggiungere l’80% delle spese ammissibili;
- le imprese avranno la possibilità di adottare soluzioni di autoconsumo condiviso e potranno partecipare in forma aggregata;
- sarà possibile installare impianti fotovoltaici sui tetti dei fabbricati agricoli con una potenza massima di 1.000 kWp per impianto;
- la spesa massima per beneficiario è fissata a 2.330.000 euro.
Le domande potranno essere presentate sul portale del Gestore dei Servizi Energetici S.p.A. dalle ore 12:00 del 16 settembre 2024 fino alle ore 12:00 del 14 ottobre 2024.
Le domande saranno istruite dal GSE S.p.A. tra ottobre e dicembre 2024, insieme allo scorrimento del secondo bando, con l'obiettivo di assegnare l'intera dotazione finanziaria della Misura pari a 2,35 miliardi di euro entro il 2024, come da scadenza europea.
“Si tratta di una fondamentale opportunità” - sottolinea il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida - “che sono certo le imprese agricole del Mezzogiorno sapranno cogliere, al fine di migliorare la sostenibilità dell’intero comparto e nello stesso tempo incrementarne la competitività, azzerando i costi energetici che rappresentano in media il 20% dei costi variabili”.
Il via libera della Commissione europea allo stanziamento di ulteriori 850 milioni di euro, che portano a 2,35 miliardi di euro il totale destinato alla misura del PNRR ‘Parco Agrisolare’, è arrivato all’inizio di agosto.
Acquisita l’autorizzazione di Bruxelles, il Ministro Lollobrigida ha annunciato lo scorrimento immediato relativo al bando pubblicato nel 2023 e l’uscita, prevista a fine mese, di un nuovo bando da 250 milioni di euro dedicato al Mezzogiorno.
“Siamo orgogliosi del lavoro fatto per potenziare ed efficientare questa importante misura del PNRR, attraverso la quale sosteniamo gli investimenti delle aziende agricole, di allevamento e agroindustriali per l’utilizzo di energie rinnovabili, senza consumo di suolo” - ha dichiarato il Ministro.
“Il Governo Meloni sta investendo nel futuro, al fianco delle imprese, con azioni pragmatiche che puntano a rafforzare la capacità di produrre con una sempre maggiore efficienza energetica. La risposta che abbiamo ottenuto dalle aziende a questa misura è stata eccezionale, a testimonianza dell'impegno profuso, della grande vitalità del tessuto imprenditoriale italiano e della validità del 'Parco Agrisolare', ormai riconosciuto come buona pratica nazionale ed europea per la crescita sostenibile del settore agricolo”.
A giugno scorso il Masaf aveva assegnato circa 1,5 miliardi di euro, ammettendo a finanziamento più di 15.000 imprese agricole e di trasformazione per installare impianti fotovoltaici sui tetti dei fabbricati produttivi.
Grazie a queste ulteriori azioni, il Ministero prevede di assegnare entro dicembre 2024 l'intera dotazione finanziaria della misura, pari a 2,35 miliardi di euro, e di conseguire i relativi target del PNRR.
Il terzo avviso ha una dotazione di 250 milioni di euro ed è riservato alle imprese della produzione primaria per installare impianti fotovoltaici sui tetti dei fabbricati agricoli nelle regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Sono confermate le regole introdotte con il secondo bando del 2023:
- il contributo a fondo perduto potrà raggiungere l’80% delle spese ammissibili;
- le imprese avranno la possibilità di adottare soluzioni di autoconsumo condiviso e potranno partecipare in forma aggregata;
- sarà possibile installare impianti fotovoltaici sui tetti dei fabbricati agricoli con una potenza massima di 1.000 kWp per impianto;
- la spesa massima per beneficiario è fissata a 2.330.000 euro.
Le domande potranno essere presentate sul portale del Gestore dei Servizi Energetici S.p.A. dalle ore 12:00 del 16 settembre 2024 fino alle ore 12:00 del 14 ottobre 2024.
Le domande saranno istruite dal GSE S.p.A. tra ottobre e dicembre 2024, insieme allo scorrimento del secondo bando, con l'obiettivo di assegnare l'intera dotazione finanziaria della Misura pari a 2,35 miliardi di euro entro il 2024, come da scadenza europea.
“Si tratta di una fondamentale opportunità” - sottolinea il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida - “che sono certo le imprese agricole del Mezzogiorno sapranno cogliere, al fine di migliorare la sostenibilità dell’intero comparto e nello stesso tempo incrementarne la competitività, azzerando i costi energetici che rappresentano in media il 20% dei costi variabili”.
Parco Agrisolare, le risorse per il fotovoltaico
Il via libera della Commissione europea allo stanziamento di ulteriori 850 milioni di euro, che portano a 2,35 miliardi di euro il totale destinato alla misura del PNRR ‘Parco Agrisolare’, è arrivato all’inizio di agosto.Acquisita l’autorizzazione di Bruxelles, il Ministro Lollobrigida ha annunciato lo scorrimento immediato relativo al bando pubblicato nel 2023 e l’uscita, prevista a fine mese, di un nuovo bando da 250 milioni di euro dedicato al Mezzogiorno.
“Siamo orgogliosi del lavoro fatto per potenziare ed efficientare questa importante misura del PNRR, attraverso la quale sosteniamo gli investimenti delle aziende agricole, di allevamento e agroindustriali per l’utilizzo di energie rinnovabili, senza consumo di suolo” - ha dichiarato il Ministro.
“Il Governo Meloni sta investendo nel futuro, al fianco delle imprese, con azioni pragmatiche che puntano a rafforzare la capacità di produrre con una sempre maggiore efficienza energetica. La risposta che abbiamo ottenuto dalle aziende a questa misura è stata eccezionale, a testimonianza dell'impegno profuso, della grande vitalità del tessuto imprenditoriale italiano e della validità del 'Parco Agrisolare', ormai riconosciuto come buona pratica nazionale ed europea per la crescita sostenibile del settore agricolo”.
A giugno scorso il Masaf aveva assegnato circa 1,5 miliardi di euro, ammettendo a finanziamento più di 15.000 imprese agricole e di trasformazione per installare impianti fotovoltaici sui tetti dei fabbricati produttivi.
Grazie a queste ulteriori azioni, il Ministero prevede di assegnare entro dicembre 2024 l'intera dotazione finanziaria della misura, pari a 2,35 miliardi di euro, e di conseguire i relativi target del PNRR.