Consolidamento strutturale, le linee guida per i compositi fibrorinforzati
NORMATIVA
Consolidamento strutturale, le linee guida per i compositi fibrorinforzati
Il documento del CSLLPP permette l’identificazione, la qualificazione e il controllo dei FRCM. 12 mesi per adeguarsi
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del 17/12/2019
21/01/2019 - Il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici (CSLLPP) ha approvato le ‘Linee Guida per l’identificazione, la qualificazione ed il controllo di compositi fibrorinforzati a matrice inorganica, denominati FRCM (Fiber Reinforced Cementitious Matrix)’.
Le Linee Guida, in linea con quanto previsto dalle Norme tecniche per le costruzioni (DM 17/01/2018), rientrano fra le numerose iniziative adottate dal Consiglio Superiore dei LL.PP. finalizzate a garanzia della qualità e sicurezza delle opere e delle infrastrutture, sia pubbliche che private, della prevenzione del rischio sismico e della valutazione e messa in sicurezza del patrimonio costruito esistente.
Rientrano nel campo di applicazione del documento i sistemi di rinforzo FRCM il cui spessore è compreso, nel caso di una singola rete, tra 5 e 15 mm, al netto del livellamento del supporto. Nel caso di più reti lo spessore massimo non può essere superiore a 30 mm.
Le procedure per la qualificazione ed accettazione dei sistemi di rinforzo FRCM forniscono curve di comportamento e relativi parametri meccanici utilizzabili per la progettazione e la verifica degli interventi di rinforzo, quali la resistenza ultima a trazione del sistema di rinforzo FRCM e la resistenza nei confronti di prove di distacco dal supporto (o distacco di estremità).
Trascorso questo periodo, potranno essere impiegati soltanto materiali qualificati ai sensi della Linea Guida.
Le Linee Guida, in linea con quanto previsto dalle Norme tecniche per le costruzioni (DM 17/01/2018), rientrano fra le numerose iniziative adottate dal Consiglio Superiore dei LL.PP. finalizzate a garanzia della qualità e sicurezza delle opere e delle infrastrutture, sia pubbliche che private, della prevenzione del rischio sismico e della valutazione e messa in sicurezza del patrimonio costruito esistente.
Compositi FRCM: le Linee Guida
Le Linee Guida forniscono le procedure per l’identificazione, la qualificazione ed il controllo dei FRCM, denominati anche TRC (Textile Reinforced Concrete), TRM (Textile Reinforced Mortars) o anche IMG (Inorganic MatrixGrid composites), che sono utilizzabili per realizzare “sistemi di rinforzo” esterni di strutture esistenti in muratura o in conglomerato cementizio armato.Rientrano nel campo di applicazione del documento i sistemi di rinforzo FRCM il cui spessore è compreso, nel caso di una singola rete, tra 5 e 15 mm, al netto del livellamento del supporto. Nel caso di più reti lo spessore massimo non può essere superiore a 30 mm.
Le procedure per la qualificazione ed accettazione dei sistemi di rinforzo FRCM forniscono curve di comportamento e relativi parametri meccanici utilizzabili per la progettazione e la verifica degli interventi di rinforzo, quali la resistenza ultima a trazione del sistema di rinforzo FRCM e la resistenza nei confronti di prove di distacco dal supporto (o distacco di estremità).
Compositi fibrorinforzati: 12 mesi per adeguarsi
Il CSLLPP ha specificato che per un periodo di dodici mesi si potrà continuare a fare riferimento a quanto disposto in merito al punto 8.6 delle Norme tecniche per le costruzioni per quanto concerne l'impiego di composti fibrorinforzati a matrice inorganica (FRCM) da utilizzarsi per il consolidamento di costruzioni esistenti.Trascorso questo periodo, potranno essere impiegati soltanto materiali qualificati ai sensi della Linea Guida.