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Casa ristrutturata o antisismica, le agevolazioni per l’acquisto

Casa ristrutturata o antisismica, le agevolazioni per l’acquisto

Alcuni bonus scadono nel 2024, altri dal 2025 avranno un’aliquota più bassa. Il punto nella guida del Notariato

Vedi Aggiornamento del 17/10/2024
Bonus acquisto casa - Foto: zsv3207 123RF.com
Bonus acquisto casa - Foto: zsv3207 123RF.com
di Paola Mammarella
Vedi Aggiornamento del 17/10/2024
11/03/2024 - I bonus acquisto casa sono detrazioni fiscali che agevolano gli acquirenti di immobili ristrutturati o antisismici e costituiscono un’opportunità anche per i professionisti e le imprese, chiamati a realizzare gli interventi di ristrutturazione o demolizione e ricostruzione degli edifici da immettere sul mercato.
 
Alcuni bonus per l’acquisto della casa saranno in vigore fino al 31 dicembre 2024, altri sono invece strutturali e, se non interverranno modifiche normative, subiranno un abbassamento delle aliquote a partire dal 1° gennaio 2025.
 
A fare il punto della situazione è il Consiglio Nazionale del Notariato, che nella nuova guida “Immobili e bonus fiscali” fornisce anche dei chiarimenti su aspetti non affrontati in modo chiaro dalla normativa, come il livello di completamento in cui devono trovarsi gli immobili per poter essere compravenduti con i bonus acquisto casa.
 

Bonus acquisto casa ristrutturata

Il bonus per l’acquisto di una casa ristrutturata agevola l’acquisto di una unità immobiliare situata in un edificio su cui sono stati realizzati interventi di restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia, svolti da imprese di costruzione o di ristrutturazione immobiliare o da cooperative edilizie.
 
Fino al 31 dicembre 2024, il bonus consiste in una detrazione fiscale del 50%, calcolata su un importo forfetario, pari al 25% del prezzo di vendita o di assegnazione dell’abitazione entro il limite massimo di 96mila euro.
 
L’ammontare massimo di spesa ammessa alla detrazione va riferito all’unità abitativa e alle sue pertinenze unitariamente considerate.
 
Il bonus per l’acquisto della casa ristrutturata è fruito sotto forma di detrazione Irpef, in 10 rate annuali di pari importo. Lo sconto in fattura e la cessione del credito sono consentiti solo se l’impresa ha presentato il titolo abilitativo entro il 16 febbraio 2023.
 
Per ottenere il bonus sull’acquisto della casa ristrutturata, la compravendita deve avvenire entro 18 mesi dalla data di fine lavori.
 
Il presupposto per il bonus sull’acquisto della casa ristrutturata è che i lavori sull’edificio siano terminati. Tuttavia, si può ottenere la detrazione anche se il rogito è stato stipulato prima della fine dei lavori riguardanti l’intero fabbricato. In questo caso, però, la detrazione può essere fruita solo dall’anno di imposta in cui i lavori sono ultimati.
 
A differenza delle altre detrazioni che incentivano la riqualificazione degli edifici, non è necessario che i pagamenti avvengano con bonifico parlante.
 
 
Il bonus per l’acquisto della casa ristrutturata può essere richiesto anche per gli acconti, a condizione che, alla data di presentazione della dichiarazione dei redditi, siano stati registrati il preliminare di acquisto o il rogito.
 
Il bonus acquisto casa ristrutturata è riconosciuto anche se l’impresa ha beneficiato della detrazione Ires per l’efficientamento energetico o la messa in sicurezza antisismica sull’edificio in cui si trova la casa.
 
Dal 1° gennaio 2025, l’aliquota della detrazione scenderà al 36% e la spesa massima ammissibile a 48mila euro. Non cambieranno invece le altre regole.
 

Bonus acquisto box e posto auto

Fino al 31 dicembre 2024 è possibile usufruire del bonus per l’acquisto di box e posti auto pertinenziali nella misura del 50% delle spese sostenute per la loro realizzazione. La spesa massima su cui calcolare la detrazione ammonta a 96mila euro.
 
Il bonus è riconosciuto non solo per l’acquisto di box e posti auto di nuova costruzione, ma anche per quelli esistenti. In ogni caso, i costi di realizzazione devono essere dimostrati da una apposita attestazione rilasciata dal venditore.
 
Gli acquirenti possono ottenere il bonus anche se i pagamenti sono effettuati prima dell’atto notarile o in assenza di un preliminare d’ acquisto registrato che indichino il vincolo pertinenziale, ma a condizione che il rogito o il preliminare, nei quali risulti attestato il vincolo pertinenziale, venga registrato prima della data di presentazione della dichiarazione dei redditi.
 
Il bonus per l’acquisto di box e posti auto pertinenziali consiste in una detrazione Irpef, fruibile in 10 rate annuali di pari importo. Lo sconto in fattura e la cessione del credito sono consentiti solo se l’impresa ha presentato il titolo abilitativo entro il 16 febbraio 2023.
 
Dal 1° gennaio 2025, l’aliquota della detrazione scenderà al 36% e la spesa massima ammissibile a 48mila euro. Non cambieranno invece le altre regole.
 

Bonus acquisto casa antisismica

Il bonus per l’acquisto di una casa antisismica, o di un immobile produttivo antisismico (Sismabonus acquisto) è riconosciuto nelle zone classificate a rischio sismico 1, 2 o 3 agli acquirenti di una unità immobiliare abitativa situata in un edificio demolito e ricostruito in chiave antisismica. L’atto di compravendita dovrà essere stipulato entro il 31 dicembre 2024.
 
Il Sismabonus acquisto ammonta al 75% del prezzo di acquisto se i lavori hanno comportato il passaggio a una classe di rischio sismico inferiore e all’85% del prezzo di acquisto se i lavori hanno comportato il passaggio a due classi di rischio sismico inferiori. La detrazione è calcolata su una spesa massima di 96mila euro.
 
Il bonus per l’acquisto di una casa antisismica consiste in una detrazione Irpef o Ires, fruibile in 5 rate annuali di pari importo. Lo sconto in fattura e la cessione del credito sono consentiti solo se l’impresa ha presentato il titolo abilitativo entro il 16 febbraio 2023.
 
Anche se mancano disposizioni precise, sulla base delle risposte fornite nel tempo dall’Agenzia delle Entrate e dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, il Consiglio Nazionale del Notariato ritiene che il bonus per l’acquisto di una casa antisismica possa essere riconosciuto anche sulle cessioni di immobili al grezzo.
 
Dalle risposte, il Notariato deduce che la condizione per avere diritto al bonus per l’acquisto di una casa antisismica è che l’immobile si trovi in uno stadio costruttivo tale da consentirne la commercializzazione, quindi anche al grezzo. Non sono invece necessarie l’agibilità e la comunicazione di fine lavori.
 
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