Cantieri, nessuna proroga per la patente a crediti
SICUREZZA
Cantieri, nessuna proroga per la patente a crediti
La Ministra del Lavoro, Marina Calderone, ha ribadito che la norma è chiara e che l’obbligo sarà operativo dal 1° ottobre 2024
19/09/2024 - L’obbligo della patente a crediti non subirà rinvii. Lo ha ribadito la Ministra del Lavoro e delle politiche sociali, Marina Calderone, a margine dell’assemblea di Confindustria di ieri a Roma.
La ministra ha risposto alle domande sulle richieste di proroga, contenute in alcuni emendamenti al Decreto “Omnibus”, e a quelle di chiarimenti avanzate dall’Associazione nazionale costruttori edili (Ance).
Secondo la legge “PNRR 4” (L. 19/2024), seguita dal decreto attuativo che non è ancora stato pubblicato, l'obbligo della patente a crediti entrerà in vigore il 1° ottobre 2024. La patente a crediti, lo ricordiamo, è un sistema di qualificazione che assegna punteggi alle imprese e ai lavoratori autonomi e viene decurtato in caso di infortuni.
La maggioranza ha chiesto un rinvio di 3 mesi, cioè al 1° gennaio 2025, mentre il Pd e il Gruppo per le Autonomie hanno proposta una proroga 6 mesi, al 1° aprile 2025.
La maggioranza e il Pd hanno successivamente ritirato gli emendamenti, mentre quello analogo del Gruppo per le Autonomie risulta ancora in attesa di essere discusso.
Il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, intervenuto ad Ancona per l'inaugurazione della nuova sede della Cisl Marche, ha giudicato “una vergogna” le richieste di proroga dell’obbligo della patente a crediti nei cantieri.
Secondo Sbarra, gli infortuni e le malattie professionali sono in aumento, quindi la patente a crediti in edilizia è una misura importante, perché aiuta a qualificare le imprese e a garantire principi di salute e sicurezza nei cantieri, e un rinvio dell’obbligo sarebbe inaccettabile.
Secondo l’Ance la qualificazione del settore edile è fondamentale e la patente a crediti è un passo in questa direzione.
Resta ora da capire se le imprese incontreranno qualche difficoltà e se il Governo adotterà delle misure per semplificare le procedure.
La ministra ha risposto alle domande sulle richieste di proroga, contenute in alcuni emendamenti al Decreto “Omnibus”, e a quelle di chiarimenti avanzate dall’Associazione nazionale costruttori edili (Ance).
Gli emendamenti per la proroga della patente a crediti
Nei giorni scorsi, sia la maggioranza sia l’opposizione hanno chiesto di posticipare l’entrata in vigore dell’obbligo della patente a crediti con degli emendamenti al ddl per la conversione del Decreto “Omnibus”, all’esame della Commissione Bilancio del Senato.Secondo la legge “PNRR 4” (L. 19/2024), seguita dal decreto attuativo che non è ancora stato pubblicato, l'obbligo della patente a crediti entrerà in vigore il 1° ottobre 2024. La patente a crediti, lo ricordiamo, è un sistema di qualificazione che assegna punteggi alle imprese e ai lavoratori autonomi e viene decurtato in caso di infortuni.
La maggioranza ha chiesto un rinvio di 3 mesi, cioè al 1° gennaio 2025, mentre il Pd e il Gruppo per le Autonomie hanno proposta una proroga 6 mesi, al 1° aprile 2025.
La maggioranza e il Pd hanno successivamente ritirato gli emendamenti, mentre quello analogo del Gruppo per le Autonomie risulta ancora in attesa di essere discusso.
Il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, intervenuto ad Ancona per l'inaugurazione della nuova sede della Cisl Marche, ha giudicato “una vergogna” le richieste di proroga dell’obbligo della patente a crediti nei cantieri.
Secondo Sbarra, gli infortuni e le malattie professionali sono in aumento, quindi la patente a crediti in edilizia è una misura importante, perché aiuta a qualificare le imprese e a garantire principi di salute e sicurezza nei cantieri, e un rinvio dell’obbligo sarebbe inaccettabile.
Patente a crediti, Ance: ‘no proroga ma procedure snelle’
Dopo la circolazione delle notizie sulla presentazione degli emendamenti per rinviare l’entrata in vigore dell’obbligo di dotarsi della patente a punti, la presidente dell’Ance, Federica Brancaccio, ha commentato che la proroga non è necessaria, ma che servono procedure snelle per consentire alle imprese di adempiere rapidamente alle misure adottate dal Governo.Secondo l’Ance la qualificazione del settore edile è fondamentale e la patente a crediti è un passo in questa direzione.
Resta ora da capire se le imprese incontreranno qualche difficoltà e se il Governo adotterà delle misure per semplificare le procedure.