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Patente a punti nei cantieri, come funzionerà

Patente a punti nei cantieri, come funzionerà

Le imprese dovranno richiederla all’Ispettorato del Lavoro e subiranno decurtazioni in caso di violazioni e infortuni. Si parte il 1° ottobre 2024

Vedi Aggiornamento del 12/12/2024
Patente a punti nei cantieri - Foto: yuttana590623 123RF.com
Patente a punti nei cantieri - Foto: yuttana590623 123RF.com
di Paola Mammarella
Vedi Aggiornamento del 12/12/2024
05/03/2024 - La patente a punti nei cantieri sarà indispensabile per le imprese edili e i lavoratori autonomi.
 
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto PNRR 4 (DL 19/2024), che fissa al 1° ottobre 2024 l'entrata in vigore del nuovo obbligo per operare in cantiere nel rispetto della sicurezza dei lavoratori.
 
L’adozione della patente a punti arriva dopo il crollo di Firenze e l’annuncio di misure più severe per la tutela della sicurezza sul lavoro, ma la novità non piace nè alle imprese nè ai sindacati e qualcosa potrebbe cambiare.
 

Chi deve dotarsi della Patente a punti

Dal 1° ottobre 2024, saranno obbligati a dotarsi della patente a punti le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili, individuati dall’articolo 89, comma 1, lettera a) del Testo Unico per la sicurezza sul lavoro (D.lgs. 81/2008).
 
Si tratta dei cantieri in cui si realizzano i lavori edili o di ingegneria civile indicati nell’Allegato X dello stesso Testo Unico:
- costruzione, manutenzione, riparazione, demolizione, conservazione, risanamento, ristrutturazione o equipaggiamento;
- trasformazione, rinnovamento o smantellamento di opere fisse, permanenti o temporanee, in muratura, in cemento armato, in metallo, in legno o in altri materiali, comprese le parti strutturali delle linee elettriche e le parti strutturali degli impianti elettrici;
- opere stradali, ferroviarie, idrauliche, marittime, idroelettriche e, solo per la parte che comporta lavori edili o di ingegneria civile, le opere di bonifica, di sistemazione forestale e di sterro;
- scavi, montaggio e smontaggio di elementi prefabbricati utilizzati per la realizzazione di lavori edili o di ingegneria civile.
 
Non avranno l'obbligo di acquisire la patente a punti le imprese in possesso di una certificazione Soa.
 

Come richiedere la patente a punti

L’impresa o il lavoratore autonomo dovrà richiedere la patente a punti alla sede territoriale dell’ispettorato nazionale del lavoro.
 
 
Al momento della richiesta, il responsabile legale dell’impresa o il lavoratore autonomo dovrà dimostrare l’iscrizione alla Camera di Commercio, l’adempimento degli obblighi formativi, il possesso del Documento unico di regolarità contributiva (Durc), il possesso del Documento di valutazione dei rischi (Dvr) e il possesso del Documento unico di regolarità fiscale (Durf).
 
Una volta accertati i requisiti, l’Ispettorato rilascerà la patente in formato digitale. In attesa del rilascio, le imprese e i lavoratori autonomi potranno lavorare nei cantieri, a meno che l’Ispettorato non disponga diversamente con una comunicazione ad-hoc.
 

Come funziona la patente a punti

La patente a punti verrà rilasciata con un punteggio iniziale di 30 crediti e subirà decurtazioni variabili a seconda della gravità della violazione:
- 10 crediti per le violazioni che portano alla sospensione dell’attività imprenditoriale, indicate nell’Allegato I del Testo Unico, come ad esempio la mancata elaborazione del Dvr o del Piano di emergenza ed evacuazione;
- 7 crediti per le violazioni che espongono i lavoratori ai rischi indicati nell’Allegato XI, come il rischio di esplosione o sprofondamento;
- 5 crediti per l’impiego di lavoratori irregolari;
- 20 crediti per la morte di un lavoratore causata dalla responsabilità del datore di lavoro;
- 15 crediti per un infortunio che causa l’inabilità permanente del lavoratore;
- 10 crediti per un infortunio che causa l’inabilità temporanea del lavoratore.
 
Nei casi di infortuni che causano la morte o l’inabilità, l’Ispettorato del lavoro potrà sospendere la patente a punti fino a 12 mesi.
 
Per lavorare nei cantieri sarà necessario che sulla patente a punti siano presenti almeno 15 crediti residui, pena il pagamento di una sanzione amministrativa da 6mila a 12mila euro. L'impresa che, al momento della decurtazione, è impegnata nella realizzazione di un lavoro che fa parte di un contratto di appalto o subappalto, potrà comunque portarlo a termine.
 
Chi ha subito le decurtazioni, potrà recuperare fino a 15 crediti con la frequenza di corsi in materia di sicurezza.
 

I prossimi step della patente a punti nei cantieri

Prima che le novità sulla patente a punti nei cantieri diventino operative, è necessario che il Decreto PNRR 4 sia convertito in legge.
 
I rappresentanti delle imprese e dei sindacati sono rimasti scontenti dalla misura della nuova patente a punti nei cantieri, giudicata un inutile aggravio burocratico che non sarà in grado di tutelare realmente la sicurezza dei lavoratori.
 
È quindi probabile che le imprese e i sindacati si facciano promotori di emendamenti al Decreto PNRR 4 e che le misure vengano modificate durante il passaggio parlamentare.
 
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