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Demolizione e ricostruzione su diverso sedime, ok al sismabonus acquisto

Demolizione e ricostruzione su diverso sedime, ok al sismabonus acquisto

Agenzia delle Entrate: l’intervento rientra nella nuova definizione di ristrutturazione edilizia

Vedi Aggiornamento del 24/08/2022
Foto: ldprod©123RF.com
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di Paola Mammarella
Vedi Aggiornamento del 24/08/2022
05/02/2021 - Si può ottenere il sismabonus per l’acquisto di una unità immobiliare antisismica situata in un edificio demolito e ricostruito su una diversa area di sedime. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate con la risposta 71/2021.
 

Sismabonus acquisto, il caso

Un’impresa di costruzione, proprietaria di un edificio residenziale e di una particella fondiaria pertinenziale, aveva ottenuto il permesso di costruire per la demolizione e ricostruzione dell’edificio con sei appartamenti e box pertinenziali.
 
La ricostruzione, che prevedeva un aumento della volumetria, sarebbe stata effettuata in parte sul sedime originario e in parte nel sottosuolo della particella pertinenziale.
 
L’impresa si è quindi rivolta all’Agenzia delle Entrate per sapere se gli acquirenti delle unità immobiliari avrebbero potuto beneficiare del Sismabonus.
 

Sismabonus acquisto e ricostruzione con diversa area di sedime

L’Agenzia ha fatto una premessa, spiegando che se gli interventi per l’adozione delle misure antisismiche sono realizzati, mediante demolizione e ricostruzione, anche con variazione volumetrica, da imprese di costruzione che si impegnano a vendere le unità immobiliari entro 18 mesi dalla fine dei lavori, agli acquirenti spetta una detrazione sul prezzo di acquisto, da calcolare su un tetto di spesa di 96mila euro. 
 
Secondo la normativa ordinaria del sismabonus acquisto, l’aliquota dipende dal miglioramento sismico raggiunto dopo l’intervento: si ottiene la detrazione del 75% se i lavori determinano il passaggio a una classe di rischio inferiore o dell’85% con passaggio a due classi di rischio inferiori. Ma dal 1° luglio 2020 fino al 31 dicembre 2021 per le società e al 30 giugno 2022 per le persone fisiche, la normativa sul sismabonus è stata assorbita dal superbonus, che ha elevato al 110% l’aliquota della detrazione.
 
Per quanto riguarda la ricostruzione su diversa area di sedime, l’Agenzia ha ricordato che il Decreto “Semplificazioni” (Legge 120/2020) ha modificato l’articolo 3, comma 1, lettera d) del Testo Unico dell’edilizia (DPR 380/2001) includendo nelle ristrutturazioni edilizie gli interventi di demolizione e ricostruzione di edifici esistenti con diversa sagoma, prospetti, sedime, caratteristiche planivo­lumetriche e tipologiche e le modifiche necessarie all’adozione di misure antisismiche, a garantire l’accessibilità e all’istallazione di impianti tecnologici e per l’efficientamento energetico. 
 
L’Agenzia ha quindi concluso che ha diritto al sismabonus acquisto l’acquirente di una unità immobiliare situata in un edificio demolito dall’impresa e ricostruito su diverso sedime.
 
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