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Terremoti, alluvioni e frane, ecco la nuova mappa dei rischi
AMBIENTE
Terremoti, alluvioni e frane, ecco la nuova mappa dei rischi
Istat e Casa Italia forniscono per ciascun Comune i dati aggiornati sul rischio sismico, idrogeologico e vulcanico
22/01/2019 - L’Istituto Nazionale di Statistica (Istat) e il Dipartimento della Presidenza del Consiglio Casa Italia hanno aggiornato, al 30 giugno 2018, il quadro informativo integrato sui rischi naturali in Italia (come terremoti, alluvioni e frane).
Nel sito dedicato, infatti, sono forniti, per ciascun Comune, i dati sui rischi naturali, corredati da informazioni demografiche, abitative, territoriali e geografiche aggiornate attraverso l’integrazione di dati provenienti da varie fonti istituzionali, quali Istat, INGV, ISPRA, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
È anche possibile visualizzare e scaricare un report di sintesi che fornisce un colpo d’occhio sullo stato dei rischi naturali dei Comuni italiani, anche attraverso visualizzazioni grafiche.
La sezione “Cartografia” permette invece di produrre mappe interattive delle variabili a livello comunale su oltre 20 principali tematiche informative.
L’aggiornamento delle informazioni riguarda la popolazione residente e le famiglie (ora riferite al 31/12/17) e la popolazione per classi di età (al 1/1/18) mentre tutti gli indicatori che utilizzano dati censuari, in particolare quelli relativi agli edifici, sono aggiornati al 30/6/18 per quanto riguarda la nuova geografia comunale.
Sono stati aggiornati anche i dati sui rischi idraulici e idrogeologici forniti da Ispra nel 2018 e relativi al 2017. Quanto ai rischi sismici, idrogeologici e vulcanici, per ciascun Comune i dati sono corredati da informazioni demografiche, abitative, territoriali e geografiche.
Nel sito dedicato, infatti, sono forniti, per ciascun Comune, i dati sui rischi naturali, corredati da informazioni demografiche, abitative, territoriali e geografiche aggiornate attraverso l’integrazione di dati provenienti da varie fonti istituzionali, quali Istat, INGV, ISPRA, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
Rischi naturali: la mappa aggiornata
Nel sito compaiono due sezioni distinte: “Indicatori” e “Cartografia”. La prima, relativa agli Indicatori, consente la visualizzazione e l’estrazione di oltre 140 variabili a livello comunale relative a: superficie e altre caratteristiche territoriali; rischio sismico, idrogeologico (frane e alluvioni) e vulcanico; stato degli edifici a uso residenziale e delle abitazioni (tipo di materiale utilizzato per la costruzione, numero dei piani fuori terra, epoca di costruzione dei fabbricati e distribuzione delle abitazioni per tipologia di occupanti); numero dei beni culturali presenti nel territorio comunale; indicatori demografici di contesto, quali variazione della popolazione, densità abitativa, indici di vecchiaia e di dipendenza strutturale, vulnerabilità sociale e materiale e numerose altre variabili.È anche possibile visualizzare e scaricare un report di sintesi che fornisce un colpo d’occhio sullo stato dei rischi naturali dei Comuni italiani, anche attraverso visualizzazioni grafiche.
La sezione “Cartografia” permette invece di produrre mappe interattive delle variabili a livello comunale su oltre 20 principali tematiche informative.
L’aggiornamento delle informazioni riguarda la popolazione residente e le famiglie (ora riferite al 31/12/17) e la popolazione per classi di età (al 1/1/18) mentre tutti gli indicatori che utilizzano dati censuari, in particolare quelli relativi agli edifici, sono aggiornati al 30/6/18 per quanto riguarda la nuova geografia comunale.
Sono stati aggiornati anche i dati sui rischi idraulici e idrogeologici forniti da Ispra nel 2018 e relativi al 2017. Quanto ai rischi sismici, idrogeologici e vulcanici, per ciascun Comune i dati sono corredati da informazioni demografiche, abitative, territoriali e geografiche.