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Scuole, prende forma il piano da 2,6 miliardi di euro

Scuole, prende forma il piano da 2,6 miliardi di euro

Adeguamento sismico, sicurezza antincendio, indagini di vulnerabilità sismica su solai e controsoffitti, poli per l’infanzia e scuole innovative

Vedi Aggiornamento del 20/07/2021
Scuole, prende forma il piano da 2,6 miliardi di euro
di Paola Mammarella
Vedi Aggiornamento del 20/07/2021
29/08/2017 - Quasi completo il quadro normativo per lo sblocco dei 2,6 miliardi di euro per l’edilizia scolastica, annunciato prima della pausa estiva dalla Ministra per l’istruzione, l’università e la ricerca, Valeria Fedeli.
 
Le risorse, lo ricordiamo, copriranno dieci linee di intervento puntando sulla sicurezza e la trasparenza.
 

Pon Scuola da 350 milioni di euro

È stato pubblicato l’avviso PON Scuola da 350 milioni di euro per l’adeguamento sismico, la messa in sicurezza antincendio e il conseguimento dell’agibilità statica in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
 
La quota maggiore di risorse se l’è aggiudicata la Sicilia (115,220 milioni di euro), seguita da Campania (101,815 milioni), Puglia (62,755 milioni), Calabria (53,655 milioni) e Basilicata (16,555 milioni). Gli Enti locali potranno spendere i finanziamenti ricevuti per adeguamento e miglioramento sismico delle scuole, interventi volti all'ottenimento dell'agibilità, bonifica dell'amianto e di altri agenti nocivi, accessibilità e superamento delle barriere architettoniche, efficientamento energetico, attrattività degli edifici scolastici.
 
Gli enti locali interessati potranno accreditarsi dalle ore 10.00 del 28 settembre. Le proposte progettuali potranno essere presentate dalle ore 10.00 del 18 ottobre alle ore 15.00 del 30 novembre.
 

321 milioni per antisismica e sicurezza

Il Miur ha ripartito i 321 milioni di euro tra Province e Città metropolitane per l’antisismica, interventi di messa in sicurezza e l’adozione di misure antincendio. 
 
La quota maggiore andrà alla Campania (48 milioni), seguita dall'Emilia Romagna (29,8 milioni), dalla Calabria (27,5 milioni) e dalla Lombardia (25 milioni). Lo stanziamento è stato presentato in occasione dell'ultima Conferenza Unificata (tabella di ripartizione regionale).
 
Le risorse, lo ricordiamo, serviranno ad effettuare gli interventi che le indagini sui solai e controsoffitti effettuate nel 2016 (con i 40 milioni di euro della legge sulla Buona Scuola) hanno considerato necessari.
 

105 milioni alle indagini di vulnerabilità sismica

105 milioni di euro sono stati stanziati per verifiche di vulnerabilità sismica nelle zone sismiche 1 e 2. Il 20% dei fondi sarà riservato agli edifici scolastici che si trovano nelle quattro Regioni interessate dai terremoti del 2016 e del 2017 (Lazio, Abruzzo, marche e Umbria).
 
Lo stanziamento è stato previsto lo scorso febbraio dal Ministro dell'Istruzione con un emendamento all'ultima legge per il sostegno alle popolazioni colpite
 

7,5 milioni per le verifiche sui solai

7,5 milioni di euro consentiranno le verifiche sui solai e i controsoffitti per la prevenzione di fenomeni di crollo. Le risorse faranno scorrere la graduatoria del 2015, che ha reso possibili 7mila indagini con 40 milioni di euro.
 

Anagrafe dei responsabili della sicurezza

È in corso di pubblicazione l'anagrafica dei responsabili della sicurezza nelle scuole. Un’apposita sezione sarà attiva a partire dal 15 settembre sul sito del Miur.
 

Edilizia scolastica, le misure già adottate

Prima della pausa estiva, la Ministra Fedeli ha firmato altri tre decreti per la ripartizione tra le Regioni di 26,4 milioni di euro per interventi di adeguamento sismico degli edifici scolastici, la ripartizione dei 150 milioni di euro da destinare alla realizzazione dei poli per l’infanzia e lo stanziamento di 20 milioni di euro per la realizzazione di otto scuole innovative.
È stato inoltre firmato il decreto per la destinazione dei 10 milioni alle aree del Centro Italia colpite dal sisma del 2016.

All'appello manca solo la definizione della programmazione triennale 2018-2020, che in tutto conterà su 1,7 miliardi di euro. Il decreto interministeriale è stato predisposto e attende il via libera della Conferenza Unificata. 
 
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