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Superbonus, nuova accelerazione prima del decalage dell’aliquota
MERCATI
Superbonus, nuova accelerazione prima del decalage dell’aliquota
In vista delle nuove strette, a fine novembre il costo delle detrazioni aumenta di 280 milioni di euro rispetto ai 221 di fine ottobre
09/01/2025 - Nuova accelerazione per i lavori di efficientamento energetico incentivati con il Superbonus.
Il report mensile, diffuso da Enea, mostra l’andamento della detrazione al 30 novembre 2024. I dati possono essere interpretati alla luce dell’abbassamento dell’aliquota e delle forti limitazioni in arrivo.
A fine ottobre Enea ha registrato una crescita di 221 milioni di euro rispetto a settembre, mentre a settembre e agosto, la crescita delle detrazioni Superbonus maturate è stata tra le più basse di sempre, pari rispettivamente a 20,6 milioni e a 57 milioni rispetto al mese precedente.
Rispetto alla perdita di interesse verso il Superbonus, gli ultimi due mesi analizzati da Enea mostrano una debole ripresa, che resta comunque molto lontana rispetto ai livelli iniziali, quando le detrazioni Superbonus crescevano ad un ritmo minimo di 3 miliardi di euro al mese.
L’accelerazione è dovuta a due motivi. Il primo è che le spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2025 sono agevolate con il Superbonus al 65%, rispetto al 70% del 2024. È quindi probabile che gli interessati abbiano cercato di concentrare i lavori negli ultimi mesi dell’anno per usufruire di una detrazione maggiore.
Il secondo motivo è che, in base alla Legge di Bilancio, dal 1° gennaio 2025 ha diritto al Superbonus al 65% solo chi ha deliberato gli interventi e presentato o richiesto i titoli abilitativi entro il 15 ottobre 2024. La circolazione di questa notizia durante la predisposizione e l’approvazione della norma può aver contribuito all’accelerazione per evitare le nuove restrizioni.
L’aumento è dovuto quasi esclusivamente ai lavori in condominio. La percentuale di completamento di questi interventi è aumentata dell’1,6% rispetto a ottobre.
In totale, a fine novembre risultano coinvolti dai lavori 496.963 edifici, quindi 375 in più rispetto alla fine di ottobre.
Il report mensile, diffuso da Enea, mostra l’andamento della detrazione al 30 novembre 2024. I dati possono essere interpretati alla luce dell’abbassamento dell’aliquota e delle forti limitazioni in arrivo.
Detrazioni Superbonus, crescita di 280 milioni di euro
Il report mostra che al 30 novembre il costo delle detrazioni Superbonus, maturate per lavori conclusi, è aumentato di 280 milioni di euro rispetto al 31 ottobre, arrivando ad una cifra complessiva di 123,5 miliardi di euro.A fine ottobre Enea ha registrato una crescita di 221 milioni di euro rispetto a settembre, mentre a settembre e agosto, la crescita delle detrazioni Superbonus maturate è stata tra le più basse di sempre, pari rispettivamente a 20,6 milioni e a 57 milioni rispetto al mese precedente.
Rispetto alla perdita di interesse verso il Superbonus, gli ultimi due mesi analizzati da Enea mostrano una debole ripresa, che resta comunque molto lontana rispetto ai livelli iniziali, quando le detrazioni Superbonus crescevano ad un ritmo minimo di 3 miliardi di euro al mese.
L’accelerazione è dovuta a due motivi. Il primo è che le spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2025 sono agevolate con il Superbonus al 65%, rispetto al 70% del 2024. È quindi probabile che gli interessati abbiano cercato di concentrare i lavori negli ultimi mesi dell’anno per usufruire di una detrazione maggiore.
Il secondo motivo è che, in base alla Legge di Bilancio, dal 1° gennaio 2025 ha diritto al Superbonus al 65% solo chi ha deliberato gli interventi e presentato o richiesto i titoli abilitativi entro il 15 ottobre 2024. La circolazione di questa notizia durante la predisposizione e l’approvazione della norma può aver contribuito all’accelerazione per evitare le nuove restrizioni.
Detrazioni Superbonus e lavori realizzati
Dai dati Enea emerge che la percentuale di lavori realizzati è passata al 98,6% rispetto al 97,6% di fine ottobre.L’aumento è dovuto quasi esclusivamente ai lavori in condominio. La percentuale di completamento di questi interventi è aumentata dell’1,6% rispetto a ottobre.
In totale, a fine novembre risultano coinvolti dai lavori 496.963 edifici, quindi 375 in più rispetto alla fine di ottobre.