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Impermeabilizzazione: l’importanza della membrana drenante

Impermeabilizzazione: l’importanza della membrana drenante

Le infiltrazioni d’acqua possono causare gravi danni a tutta la stratigrafia di una copertura piana. Nel ripristino, la membrana drenante sotto massetto è un elemento che non può mancare

Vedi Aggiornamento del 05/09/2024
Thanakon Niamchaona©123RF.com
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di Rossella di Gregorio
Vedi Aggiornamento del 05/09/2024
29/07/2022 - Nella stratigrafia di una copertura piana e pedonabile rivestita con piastrelle, lo strato impermeabilizzante di tenuta all’acqua (generalmente la guaina bituminosa) è posto sotto al massetto, detto anche di allettamento, che ha la funzione di ripartire il carico sovrastante.

Il massetto di allettamento non va confuso con quello delle pendenze che invece serve per il deflusso delle acque, ed è realizzato sotto la guaina bituminosa.

Guaina bituminosa e massetto di allettamento sono due materiali con un comportamento del tutto differente, non possono essere a stretto contatto ma devono essere separati tra loro. In moltissime delle costruzioni, soprattutto nelle meno recenti, la separazione tra i due elementi consisteva nell’applicazione di uno strato separatore realizzato con teli di nylon o TNT (tessuto - non - tessuto).

Questa soluzione, per quanto rispettosa delle regole costruttive del tempo, non assicura una efficace protezione dai danni causati dall’infiltrazione d’acqua.

L’acqua che si infiltra attraverso le piastrelle, soprattutto lungo il raccordo pavimentazione - parapetto, per percolazione, arriva fino al massetto sottostante. Se il massetto si infracidisce la sua capillarità sarà compromessa e nonostante la pendenza una parte di acqua verrà sempre trattenuta.

La variazione di temperatura provoca il passaggio di stato dell’acqua stagnante nella stratigrafia da liquido a vapore nei giorni più caldi e da liquido a solido nei giorni più freddi. I continui cambiamenti di stato influiscono sia sulla pavimentazione che sul massetto, provocando due effetti: la pavimentazione si deteriora con fessure e distacchi, il massetto si indebolisce e perde la sua funzione di supporto e ripartizione dei carichi. L’azione dell’acqua trattenuta coinvolge anche lo strato separatore che, logorandosi, non è più in grado di proteggere la guaina bituminosa.

Quando i danni causati dall’infiltrazione d’acqua sono tali da non consentire un recupero conservativo della copertura la soluzione migliore per risolvere e prevenire qualsiasi tipo di infiltrazione e di successivo degrado, rimane quella di agire al di sotto del massetto. Per fare questo si procederà con la demolizione della pavimentazione, del sottostante massetto ed eventualmente anche della guaina.

Nella ricostruzione della stratigrafia sarà fondamentale adottare soluzioni che impediscano all'acqua di rimanervi intrappolata.

A tal proposito, nel 2016, è stata pubblicata la UNI 11493-1 che prescrive l'obbligo di inserimento della membrana drenate come strato separatore tra guaina e massetto: “la prescrizione di uno strato drenante, applicato tra l’elemento di tenuta ed il massetto, rappresenta un’utile e consigliabile misura al fine di prevenire i rischi che l’acqua, eventualmente penetrata all’interno del massetto, non trovi poi una via di uscita/deflusso”, afferma la norma.

La membrana drenante è un vero e proprio salvavita per la struttura. Come traspare dal nome stesso, garantisce il drenaggio dell'acqua che si infiltra nella stratigrafia e allo stesso tempo protegge l'elemento di tenuta e non altera le caratteristiche meccaniche dello strato superiore del massetto.

Una membrana drenante è costituita da uno strato in polietilene ad alta densità ricoperto inferiormente da un tessuto non tessuto in polipropilene termosaldato che garantisce la perfetta adesione al supporto. È caratterizzata dalla presenza di cavità che le conferiscono una capacità desolarizzante, ossia neutralizzando la trasmissione di eventuali tensioni salvaguarda sia l’elemento di tenuta che l’integrità del manto ceramico sovrastante.

Per un risultato davvero a regola d’arte è consigliabile prevedere anche la posa di un ulteriore strato di protezione idraulica, questa volta tra massetto e pavimentazione.

Si tratta di uno strato impermeabilizzante liquido che proteggerà il massetto dal degrado atmosferico, noto per essere la causa della formazione di efflorescenze e del deterioramento superficiale, con ricaduta inevitabile sullo stato conservativo della pavimentazione.

I due strati impermeabilizzanti, assieme alla membrana drenante, sono molto importanti nella realizzazione della stratigrafia di una copertura piana e pedonabile. La membrana liquida sul massetto non è in grado di garantire da sola la tenuta all’acqua, al contempo la sola posa della guaina bituminosa lascia il massetto privo di protezione.


 
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