Questa alcune misure contenute nella bozza di Legge di Bilancio 2018.
Rifinanziamento del Piano Periferie
Novità sul piano della riqualificazione delle periferie: la Legge di Bilancio dovrebbe rifinanziare il Piano Periferie.Ricordiamo che per il Piano Periferie 2016, il Fondo Investimenti ha già stanziato 800 milioni di euro che, insieme ai 500 milioni iniziali e agli altri 800 milioni provenienti dal Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020, hanno permesso il finanziamento di tutti i progetti presentati al Bando Periferie 2016.
Fondo ‘Sport e Periferie’
Il fondo ‘Sport e Periferie’, istituito dal DL 183/2015 convertito nalla Legge 9/2016, dovrebbe diventare strutturale con un rifinanziamento di 10 milioni di euro annui a partire dal 2018.Ricordiamo che il Fondo è finalizzato alla realizzazione e rigenerazione di impianti sportivi agonistici nazionali, localizzati nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbane e al completamento e l’adeguamento di impianti sportivi esistenti, con destinazione all’attività agonistica nazionale e internazionale.
La Legge di Stabilità 2016 aveva assegnato al Fondo 100 milioni di euro nel triennio 2015-2017, di cui 20 milioni nel 2015, 50 milioni di euro nel 2016 e 30 milioni di euro nel 2017.
Sport bonus
Inoltre, la bozza della Legge di Bilancio 2018 prevede, entro il limite complessivo di 10 milioni di euro annui per 3 anni, un credito d’imposta del 50% (denominato‘Sport bonus’) per le erogazioni liberali in denaro, d’importo superiore a 20 mila euro, per interventi di restauro o ristrutturazione di impianti sportivi pubblici.E’ previsto che l’erogazione sia effettuata nell’anno 2018 tramite banca o ufficio postale. Il bonus dovrebbe essere ripartito in tre quote annuali di pari importo.
Tale credito d’imposta dovrebbe essere riconosciuto alle persone fisiche e agli enti non commerciali, nei limiti del 10 per cento del reddito imponibile annuo, e ai soggetti titolari di reddito d’impresa, nei limiti del 3 per mille dei ricavi annui.
Altre misure per l’impiantistica sportiva
La bozza prevede anche, al fine di sostenere la presentazione e la realizzazione di progetti finalizzati all’ammodernamento degli impianti sportivi, di potenziare l’attività creditizia dell’Istituto per il Credito Sportivo, assegnando agli enti locali spazi finanziari, per gli anni 2018 e 2019, di 100 milioni di euro destinati a interventi di impiantistica sportiva.Gli spazi finanziari saranno individuati tenendo conto di un ordine prioritario: avranno la priorità gli interventi, su impianti sportivi esistenti, di messa a norma e in sicurezza (compreso l’adeguamento antisismico), di abbattimento delle barriere architettoniche, di efficientamento energetico e di ripristino della funzionalità per i quali gli enti dispongono del progetto esecutivo completo del codice unico di progetto (CUP) e del cronoprogramma aggiornato della spesa e delle opere, che non abbiano pubblicato il bando di gara alla data di entrata in vigore della legge di bilancio 2018.
Successivamente si passerà agli altri interventi relativi a impianti sportivi per i quali gli enti dispongono del progetto esecutivo; infine si completeranno gli interventi per i quali gli enti dispongono solo del progetto definitivo completo del CUP.