27/02/2020 - Chi intende recuperare e trasformare in aree verdi i tetti, le aree condominiali o le pareti dell'edificio può usufruire dei bonus casa che sono stati prorogati fino al 31 dicembre 2020.
Tutti gli interventi che mirano all’integrazione del verde nell’edificio sono un utile strumento per il
risparmio energetico dell'abitazione in quanto migliorano l'isolamento termico dell’involucro e aiutano a regolare l'umidità dell'aria. Inoltre, riducono il fenomeno delle “isole di calore” delle città, migliorando il microclima cittadino e apportando un significativo vantaggio economico nella gestione energetica dell’edificio e nella gestione globale delle aree urbane.
Il verde urbano integrato negli edifici può svolgere anche l’importante funzione di
regolare il deflusso delle acque piovane che la progressiva cementificazione del territorio ha ridotto, con conseguenti problemi alluvionali. Ad esempio, le coperture a giardino, in caso di forti e intense piogge, evitano l’intasamento delle reti fognarie. Tra gli ulteriori vantaggi, il verde: filtra l’inquinamento urbano, riduce l’anidride carbonica,
migliora l’estetica del quartiere e valorizza l'edificio.
Tetti verdi e sistemazione dei giardini: come usufruire dei bonus
Il
Decreto Milleproroghe ha prorogato al 2020 il bonus verde, una
detrazione dall’Irpef lorda pari al 36% delle spese sostenute per interventi (come sistemazione a verde di aree scoperte, realizzazione di impianti di irrigazione, realizzazione di coperture a verde, progettazione) su
unità immobiliari a uso abitativo.
La detrazione spetta fino a un ammontare complessivo delle spese
non superiore a 5mila euro (il limite si riferisce alla singola unità immobiliare a uso abitativo). Conseguentemente, la detrazione massima è di 1.800 euro (36% di 5.000) per immobile ed è ripartita in dieci quote annuali.
Il bonus verde spetta anche per le spese sostenute per interventi eseguiti sulle
parti comuni esterne degli edifici condominiali, fino a un importo massimo complessivo di 5mila euro per unità immobiliare a uso abitativo.
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Alcune soluzioni per tetti verdi o pareti verdi ventilate possono
beneficiare degli incentivi per l’efficienza energetica (ecobonus 65%) se, nell’ambito di una riqualificazione globale dell’edificio, migliorano l’isolamento termico della struttura.
Nei condomini gli interventi di efficientamento energetico beneficeranno di
bonus graduati in base all’entità dei lavori e ai risultati raggiunti:
70% se l’intervento interessa almeno il 25% dell'involucro edilizio e arrivare al 75% nel caso in cui l’intervento porti al miglioramento della prestazione energetica invernale ed estiva che consegua almeno la qualità media di cui al
DM 26 giugno 2015.
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I sistemi per tetti verdi possono avere svariate applicazioni; si possono adoperare in edifici di nuova costruzione ma anche in caso di ristrutturazione di terrazzi esistenti, previa
verifica della portata del solaio sul quale lo si vuole realizzare, in quanto i carichi sono nettamente maggiori rispetto ad un solaio di copertura tradizionale. Si dovranno inoltre prevedere pendenze, scarichi e la posa di una rete idrica.
Tra le soluzioni che permettono di migliorare l’isolamento di una copertura oggetto di intervento di riqualificazione (ed usufruire dell'ecobonus) c'è
ROOFINGREEN NATURE di Roofingreen un sistema di moduli che si assemblano tra loro costituiti da un manto di erba sintetica solidarizzato a uno strato di materiale isolante in XPE di spessore variabile in base alla prestazione termico-acustica ricercata.
Per coperture sia di tipo intensivo che estensivo c’è
Tetto Giardino Kalzip, un sistema con pannello di alluminio totalmente resistente all'umidità e alla penetrazione da parte delle radici.
Tra i sistemi attenti al drenaggio, all’immagazzinamento dell’acqua e all’aerazione, c’è
WINDI DRAIN di PONTAROLO, costituito da pannelli leggeri realizzati in plastica rigenerata, stampati in base a un progetto specifico con bicchieri di ritenzione e fori di drenaggio che permette il libero drenaggio dell’acqua in eccesso, ottenendo notevoli percentuali di flusso di drenaggio.
Un altro esempio è
GreenROOF di ISOPAN realizzato con pannello sandwich bilamiera grecato; la lamiera esterna è rivestita da un apposito film sintetico protettivo e impermeabile, in pvc o in tpo (elastomeri termoplastici a base di olefine). L’isolamento termico è garantito dall’anima isolante in schiuma poliuretanica o lana minerale.
GREEN di SWISSPEARL ITALIA è un sistema per tetti verdi prodotto con lastre ondulate che proteggono perfettamente dalle intemperie.
Un altro esempio è
DELTA® - FLORAXX TOP di DÖRKEN ITALIA, un'innovativa membrana alveolare sviluppata in modo specifico per l‘applicazione in giardini pensili con riserva d’acqua. Il manto vegetale viene poi applicato separatamente.
Tra le coperture prefabbricate in cemento armato c’è
ONDAL GREEN di MANINI PREFABBRICATI, una tipologia di copertura realizzata, sperimentata e verificata al fine di costituire una soluzione idonea per la realizzazione di “tetti verdi” naturali.
Verde verticale
Lo stesso principio utilizzato per la creazione di tetti giardino si può utilizzare per rivestire gli edifici verticalmente grazie all’utilizzo di sistemi per pareti verticali verdi. Un “giardino verticale” è una parete esterna all’edificio coltivata con vegetazione. Per realizzarla si utilizza un sistema costituito da una o più
reti in acciaio inossidabile che vengono ancorate alla facciata attraverso particolari distanziatori fissati alla parete, sulla quale s’inserisce uno
strato in cui si sviluppano le essenze e uno
strato per l’approvvigionamento idrico, con sistema d’irrigazione automatizzato e nascosto alla vista.
Anche in questo caso, se si abbina al verde una tecnologia in grado di
migliorare le prestazioni energetiche dell'involucro (come una parete ventilata) si può usufruire del bonus 65% per gli interventi di riqualificazione energetica. Inoltre, è possibile migliorare
l'estetica dell'involucro.
Per lo sviluppo del verde verticale si possono usare delle
Griglie per verde verticale e
Giardini verticali per esterni.
Per le pareti verticali si può utilizzare un materassino contenente della perlite espansa, che svolge il compito di substrato di coltivazione ed accumulo idrico, agganciato ad una barra di acciaio inox, che ne consente il fissaggio sui supporti come accade per PERLIWALL di Perlite Italiana.
In commercio esistono molte griglie per la realizzazione di pareti verdi verticali, alcune con struttura delle celle a forma irregolare, in materiale plastico leggero e resistente all’umidità come per WALL-Y di GEOPLAST.
Tra le pareti verticali verdi c’è
GREENERY di Paola Lenti, una struttura mono o bifacciale in acciaio verniciato con sistema di irrigazione a caduta le cui superfici verticali sono costituite da contenitori amovibili per piante da giardino o da orto.
Tra le griglie per verde verticale c’è MARINELLI SYSTEM di FILS, concepita per creare un “giardino verticale” dove la terra viene inserita progressivamente dall’alto; ogni apertura della maglia ELLISSE costituisce un incavo naturale che consente l’alloggiamento delle radici.
Tra le pareti ventilate che integrano funzioni di risparmio energetico con estetica del verde c’è
ROOFINGREEN NATURE SIDE, un sistema modulare brevettato ideale per il rivestimento e l’isolamento di superfici esterne verticali. Grazie a una sottostruttura portante in alluminio, consente di creare facciate ventilate efficienti e piacevoli alla vista.
Sistemazione a verde delle aree pertinenziali
La sistemazione a verde, in ville e condomini, può anche interessare aree a parcheggio che, per migliorare il drenaggio, possono essere trasformate in
grigliati erbosi.
Un esempio è
ONDE di FAVARO1 che assicura un effetto ottico di verde continuo che nasconde la struttura curva sottostante.

Nella sistemazione a verde si può optare anche per la realizzazione di
camminamenti da giardino,
bordure per aiuole, e l’inserimento di
granulati da giardino e
ciottoli da giardino.
Un esempio di camminamento da giardino è
MULTICOLOR | Camminamento di GRANULATI ZANDOBBIO, lastre dalla forma rotonda o circolare utili per creare piccoli percorsi e disegnare, con grande resa estetica, ogni spazio verde
Per assicurare lo sviluppo del verde è necessario predisporre anche un adeguato sistema di irrigazione.
Tra gli impianti di sub-irrigazione c’è
COUNTRY di Redi che permette anche la fitodepurazione grazie a vassoi assorbenti vengono utilizzati per scarichi di origine civile che non recapitano in pubblica fognatura o in corpo idrico superficiale.
Tra i sistemi di recupero delle acqua piovane per irrigazione c’è
Sistema CORDIVARI.